Corriere Medico, Roma

11 aprile 1984


Hanno messo alla berlina la vergogna dell’uomo

A prima vista potrebbero sembrare dei sadici coloro che, così numerosi, si soffermano a guardare uno strumento di tortura. Invece è tutta gente che, nel guardare, sta chiedendosi se davvero l’uomo sia stato capace di concepire degli strumenti tanto crudeli per far soffrire il suo simile, per infliggergli il dolore allo scopo di fargli confessare una colpa o un nome. Siamo ad una mostra che non a caso viene intitolata “Il volto peggiore dell’uomo”, approdata a Roma dopo essere stata per cinque mesi a Firenze (200 mila visitatori) e per due settimane a Torino (75 mila)… Proprio così, l’Uomo ha messo nel campo delle torture un’inventiva che in nulla è minore a quella che ha saputo mettere nel pensiero e nelle arti: ha profuso anche nel male la stessa viva e sottile immaginazione che ha saputo porre nel bene. E non si è accontentato di creare macchine per uccidere il suo simile, ma ha voluto rendergli la morte la peggiore possibile, sino a fargliela desiderare per non soffrire oltre.

Hanno messo alla berlina la vergogna dell’uomo, Corriere Medico, Roma.
11 aprile 1984.