Cintura di castità
Un’imperitura mitologia popolare mistifica questi arnesi sostenendo che essi servissero per assicurare la fedeltà delle mogli, specie dei cavalieri crociati, durante le lunghe assenze dei mariti. L’uso prevalente della cintura era ben diverso: quello di far da barriera contro lo stupro in tempi di acquartieramento di soldati in paese, durante i pernottamenti in locande e in viaggio in genere (specie via mare). La cintura può essere definita uno strumento di tortura in quanto questa umiliazione è imposta dal terrore di dover subire senza volere le violenze di un uomo.